Recensioni scrivanie da lavoro, i feedback degli altri clienti sono molto importanti
Prima di procedere all’acquisto di una nuova scrivania è bene analizzare con cura determinati fattori. Certo, il rispetto delle normative vigenti a proposito di ergonomia e funzionalità è indispensabile. Ma molto spesso, tali regole, non concorrono a garantire la durevolezza e la qualità di un articolo. Un parametro piuttosto attendibile è rappresentato dalle opinioni degli altri clienti. Per questa ragione, il consiglio è quello di esaminare con attenzione le recensioni scrivanie da lavoro presenti su piattaforme specifiche o sugli e-shop dei produttori.

Scrivanie da lavoro: tutti i criteri da valutare per non fare un acquisto errato
La fretta è una cattiva consigliera, per cui, prima di sprecare tempo e denaro inutilmente occorre innanzitutto valutare le specifiche stesse delle scrivanie da lavoro. Per quanto riguarda i materiali, diverse sono le alternative oggi in commercio: legno, metallo, lamiera di acciaio o plastica. Senza dubbio, i modelli più performanti sono quelli in legno e metallo. Meglio lasciar perdere quelli in plastica, poco resistenti e facilmente danneggiabili.

Il suggerimento è quello di puntare su tutte quelle imprese che selezionano le materie prime avendo cura di utilizzare solo prodotti di origine nazionale. Inoltre, andrebbero privilegiati i produttori di arredi aziendali che certificano la qualità Made in Italy degli articoli (con attestati autorevoli, tra cui il MUN – Marchio Unico Nazionale).
Analizzare le recensioni e scovare quelle più affidabili
Dopo aver scelto i materiali preferiti è possibile prendere in esame le recensioni scrivanie da lavoro presenti sul web. Infatti, conoscere l’esperienza d’acquisto di chi ha condiviso con noi i medesimi bisogni e interessi, permette di comprendere se, effettivamente, quelli che abbiamo davanti sono gli articoli d’arredo che stiamo cercando.
I feedback hanno la capacità di indirizzare l’acquirente nella scelta più corretta. Ma non è così semplice, poiché non tutte le recensioni sono affidabili. Sono da considerare veritiere quelle pubblicate da operatori specializzati: Trustpilot, Feedaty, Shoppingverify, Recensioni Google, Trovaprezzi.it o eKomi. Attenzione a quelle presenti sugli e-commerce: quelle attendibili sono controllate da enti terzi.

Naturalmente, il consiglio è quello di scartare le opinioni negative, oppure quelle corredate da fotografie che mostrano prodotti molto diversi rispetto alle immagini pubblicate dal venditore. Ma non è tutto. I commenti presenti sui portali (sia quelli negativi che quelli positivi) contribuiscono a rafforzare o indebolire la reputazione di un determinato e-commerce.
Nella selezione del venditore andrebbero considerate anche le certificazioni ottenute. La presenza di attestazioni rilasciate da enti autorevoli è indice di affidabilità, professionalità e trasparenza. Degne di nota, ad esempio, sono quelle relative agli standard internazionali ISO, e il Sigillo Netcomm (rilasciato dal Consorzio del Commercio Digitale Italiano).
Infine, è da vagliare la presenza di un customer care puntuale ed affidabile, nonché l’implementazione di modalità di transazione sicure: PayPal, carta di credito, soluzioni rateali, bonifico bancario o contrassegno.